ANNOTAZIONE A
[p. 107]
Bella lode in due parole, che riscontra col degno elogio che di questo Franco
Sacchetti fa Vespasiano cartolaio nella breve Vita che ne scrisse. Non bisogna narrare
(tanto son note a tutti), dice l'Alessandra; e il Biografo: « Avendo fatto questo
brieve ricordo di Franco Sacchetti, s'è durata poca fatica, sendo la vita sua e i
costumi sua di natura, che non si può errare ». Il fratello, secondo che ne
pareva alla Strozzi, non aveva le parti, cioè le buone qualità, di Franco:
ma forse a Giannozzo Pandolfini faceva velo la grande amicizia che aveva con Franco. E
l'Alessandra può essere che ci vedesse meglio di quel pezzo grosso ( « gran
maestro ») ch'era Giannozzo Pandolfini.
ANNOTAZIONE B
Ved. la nota (B) alla Lettera III.
ANNOTAZIONE C
Ved. la nota (A) alla Lettera IV.
ANNOTAZIONE D
Se ne parla nella Lettera VII; e nelle Annotazioni reco due lettere della povera vedova,
che qui l'Alessandra raccomanda con gli orfani.
[p. 108]
Della morte di questo Soldo, molto si dolse il parentado; ch'era buon uomo, a
quanto pare. Marco Parenti ne scriveva al cognato Filippo: « Avvisoti come questo
dì è morto Soldo degli Strozzi; che per Dio me n'è incresciuto.
Ha avuto la febbre circa di settanta. Iddio gli abbi misericordia. A questi di ancora
morì un mio cognato, cioè marito di mia sirocchia: aveva nome Mariano
Tempi. Rimane si può dire fanciulla con quattro bambolini. Ècci per tutto
pieno d'affanni ».
Produced by the University of Chicago Library.
Send questions or comments about IWW to ets@lib.uchicago.edu.
PhiloLogic Software, Copyright © 2001 The University of Chicago.
PhiloLogic is a registered trademark of The University of Chicago.
|